I’ mi son un che quando / Amor mi spira, noto, e a quel modo / ch’e’ ditta dentro vo significando….” (Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, canto XXIV, vv.52-54)
L’Amore ha il potere sublime di trasformare in metallo prezioso la materia più vile, che sfiora con le sue dita di magica seta.
Ogni volgarità si estingue e diviene un delicato canto di ringraziamento verso l’amato.
Tu mi canti l’Aurora / quando la notte mi circonda / con le sue ombre insidiose. / Tu disseti il mio deserto / quando la sabbia crudele del dubbio / invade la mia bocca / e mi impedisce di pronunciare il tuo nome. / Tu mi trasformi in delfino / quando mi fai tuffare / nell’oceano accogliente del tuo amore(M.Luisa)