Un gruppo di instancabili viaggiatori di commercio, reciprocamnte sconosciuti, si ritrova in un Paese misterioso : il Paese degli Incontri, dove, ogni venti anni, si svolge una grande fiera, la cui regola è che ogni persona possa parteciparvi una sola volta nella propria vita, come venditore e come acquirente.
In questa fiera vengono venduti e acquistati “oggetti magici”, all’apparenza semplici, ma in grado di influenzare in qualche modo l’esistenza delle persone.
Per partecipare alla fiera, ogni viaggiatore deve acquistare da uno degli altri viaggiatori, e vendere, a sua volta, ad uno dei viaggiatori, un solo oggetto : è importante, quindi, che ciascuno sappia bene illustrare i significati e il potere magico dell’oggetto che vuole vendere.
Gli oggetti che i viaggiatori vendono, come, d’altra parte, i viaggiatori stessi, si differenziano fra loro pe ril Paese di provenienza.
1) C’è chi giunge da lontani deserti, silenziosi 2) c’è chi, invece, proviene da caotiche ed assordanti metropoli ; 3) c’è che proviene dalla vita dei campi, lenta, ripetitiva e metodica ; 4) c’è che giunge da zone montagnose, boscosissime e solitarie ; 5) c’è che proviene da paesi grigi e nebbiosi, situati oltre il circolo polare artico ; 6) c’è che proviene da una piccola isola, quasi separata dal resto del mondo ; 7) c’è, infine, chi ….. vuole a tutti i costi tacere il proprio luogo di provenienza.
L”incontro fra i viaggiatori nell’ambito della Fiera è articolato in due momenti.
Inizialmente, i viaggiatori, incontrandosi, parlano fra loro e si descrivono l’un l’altro i Paesi da cui provengono e gli oggetti che portano con sè, rispondendo anche a tutte le domande che possono essere rivolte a ciascuno.
In un secondo momento si apriranno le contrattazioni per le vendite e gli acquisti.
Ogni oggetto avrà un suo valore e un suo prezzo. Tuttavia, i iprezzi non saranno mai stabiliti in denaro. In questa Fiera, infatti, non si usano assolutamente le regole commerciali convenzionali. I prezzi saranno quindi simbolici, ed ogni viaggiatore sceglierà per il proprio oggetto da vendere ciò che meglio crede.
Se due o più viaggiatori desidereranno acquistare il medesimo oggetto, il venditore cercherà di venderlo a colui che rivelerà, a suo giudizio, la motivazione più autentica.
Al termine delle contrattazioni, i viaggiatori si scambieranno tutte le impresioni che vorranno sull’esperienza vissuta.
Questa traccia di psicodramma ha lo scopo di stimolare nei partecipanti una riflessione simbolica sui lati del proprio carattere che essi ritengono più preziosi e più in grado di “attrarre” gli altri.
E’ inoltre una preziosa occasione per valutare ed esprimere il grado di autostima che ciascuno ha di se stesso, sperimentando, nel contempo, la percezione che gli altri ne hanno. Funzione dello psicologo sarà quella di oggettivare, al termine della performance, il complesso intreccio delle auto ed etero percezioni, nonchè il livello di autostima che ogni partecipante ha di se stesso.