Un frequentatore della pagina, recentemente, mi ha posto una domanda all’apparenza un po’ curiosa : “Luisa, vorresti essere una regina?” Forse – ho pensato – l’idea della domanda può essergli stata suggerita da una mia foto, nella quale compaio vestita in costume tradizionale albanese.
Un abito antico, sontuoso, lungo, multicolore, di notevole valore, tutto ricami in oro zecchino, con gioielli autentici incastonati, che in casa mia si trasmette di generazione in generazione,e che io indosso nel giorno di Pasqua, quando,assieme ad altre donne, vestite anche esse con costumi analoghi, si sfila, secondo un’antica tradizione, per le strade del mio paese.
In quel giorno fatidico, tutte ci sentiamo regine e sopportiamo di buon grado di indossare quegli abiti pesanti svariati chili, che con il loro fascino gratificano la nostra fantasia e i nostri desideri più segreti. Il tutto dura sí e no un paio d’ore ; poi, svestito l’abito, si rientra nella realtà quotidiana, magari con qualche nota di amarezza….
Quale donna non ha mai sognato, nella propria adolescenza, di poter essere una regina? A me personalmente è capitato più volte, e non soltanto quando ero adolescente…. Tuttavia, crescendo, l’immagine della regina, con tutte le stereotipie tradizionali che la caratterizzano (l’abito, la postura ieratica, lo sguardo altero, la rigidità formale, il senso di superiorità dinanzi alle persone comuni, ecc.) mi si é profondamente trasformata, per diventare una dimensione interiore, uno stile di comportamento, una dote dell’anima, non più un “falso apparire”, uno sterile esibizionismo ipocrita.
Più volte,in passato, mi è accaduto di provare ad immaginarmi la vita quotidiana di una regina, con la convinzione che quel tipo di esistenza non potesse che essere se non ricca di felicità, di lussi, di raffinata bellezza, di sofisticate soddisfazioni. Ma poi, uno sguardo più attento e più saggio, mi ha convinto che non sempre ciò che luccica è autentico ; e in ogni caso non varrà mai la pena di perdersi dietro inconcludenti fantasie.
Può essere giusto coltivare sogni, quando è il momento, ma ritengo che la vera essenza dei nostri sogni risieda nella straordinaria carica di energia che essi contengono. E tale energia svela tutta la sua potenza quando le immagini fantastiche del sogno divengono una forza incontenibile di trasformazione della nostra vita, permettendoci di scoprire le più autentiche doti che abbelliscono la nostra esistenza. In tal senso, è bello e suggestivo pensare e sognare di essere una regina.
Ma questo sogno sarà autenticamente costruttivo solo quando ci svelerà che la vera regalità può risiedere soltanto dentro di noi, nel nostro modo di essere e di rapportarsi al mondo,nel rispetto di noi stessi e del nostro prossimo. Il resto è solo ingannevole illusione.