Confessione d’amore. E’ la tua mancanza che mi mette in movimento e alimenta il mio vivere. E’ il cercarti continuamente dovunque, dentro e fuori di me, che rende ai miei occhi meraviglioso questo mondo dove abiti tu: E’ la nostalgia di un Paradiso perduto che mi fa innamorare perdutamente di te, in ogni istante. Perchè tu, solo tu, sei la mia nostalgia, e solo to sei il mio Paradiso perduto e sempre ritrovato. Dice un antico saggio cinese :” benchè i piedi dell’uomo non occupino che un piccolo spazio sulla terra, è grazie a tutto lo spazio che essi non occupano che l’uomo può camminare sulla terra immensa” (Zhuang-zi). Tu sei quello spazio che rende immenso il mio amore.
Per trovare queste cose che io ritengo meravigliose, mi basta tuffarmi nell’oceano sterminato del nostro amore. Laggiù negli abissi più profondi delle emozioni che tu susciti dentro di me, io trovo questi tesori, come un avido cercatore di perle.
Io possiedo una conchiglia che trovai 15 anni fa in California, sulle sponde dell’Oceano Pacifico, vicino a S. Diego. La raccolsi e la conservai perchè accostandola all’orecchio essa “cantava” misteriose canzoni. Poi, 10 anni fa, ne ho trovata un’altra, quasi simile, in Francia, sulle sponde dell’Oceano Atlantico, in Normandia. Anche questa, accostata all’orecchio, cantava, inondandomi con i segreti richiami di canzoni, come l’altra.Era un po’ come se i due immensi Oceani dialogasero fra loro. Adesso conosco il significato di tutto questo. Le due conchiglie sono come i nostri cuori, che, sebbene lontani geograficamente, si chiamano a vicenda, cantando canzoni d’amore senza fine.
Allora sono quasi felice,ti confessero’ che il problema dell’anello mancante fra corpo e psiche non sia risolvibile !Tutto rimane aperto alla speranza che si possa essere sempre ”figli delle stelle”quando si ama!
E’ il desiderio senza fine che alimenta l’amore, non il possesso. Il desiderio è il vuoto che mi permette di muovermi. Il possesso è il pieno che mi rende immobile e soffoca ogni emozione.